Chiaramonte, Assemblea comunali. Alterata la verità dei fatti

“Sull’assemblea dei lavoratori indetta e tenuta dalla Cisl Fp Ragusa Siracusa con i dipendenti del Comune di Chiaramonte Gulfi, Fp Cgil e Uil Fpl di Ragusa hanno diffuso un comunicato agli organi di stampa, alterando, non di poco, la verità dei fatti. Contrariamente a quanto si evince dal titolo del documento redatto dalle due sigle sindacali: non è stata respinta una votazione sui diritti al salario, perché non è stato chiesto ai dipendenti di votare su tali diritti; la Cisl Fp Ragusa Siracusa non è solo adesso per un’azione unitaria, perché lo era già prima; non comprendiamo quali siano le condizioni di una riconciliazione sindacale, visto che non abbiamo mai litigato con i due sindacati”. E’ quanto sostiene Sandra Farruggio della segreteria generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa a proposito della vertenza tuttora in corso a palazzo di Città. “Non sappiamo – aggiunge Farruggio – a quante mani sia stato scritto il loro comunicato, ma certo è che in esso si riscontrano due parti distinte e in assoluta antitesi. Infatti, con scarsa conoscenza degli accadimenti o con strumentale artifizio (concediamo il beneficio del dubbio data l’assenza dei rispettivi segretari generali dichiaranti, ai quali certe circostanze potrebbero essere state mal riportate), hanno imputato alla nostra organizzazione sindacale una posizione di assecondamento dell’Amministrazione comunale ed hanno stravolto l’esito finale dell’incontro. Nell’assoluto mantenimento dei differenti ruoli, nella circostanza, la Cisl Fp Ragusa Siracusa ha ritenuto opportuno, scevra da pregiudizio personale o politico, che fosse direttamente il primo cittadino del Comune di Chiaramonte Gulfi a descrivere ai dipendenti dell’ente le criticità presenti e prospettare le alternative possibilità di affrontarle, presenza ritenuta inusuale, quella del sindaco, ma di certo più pragmatica”.
“Nessun tentativo, da parte della Cisl Fp – ancora Farruggio – di persuasione dei lavoratori a rimandare in modo addirittura indeterminato il pagamento degli arretrati contrattuali. Anzi, la nostra proposta è stata d’istituire un tavolo tecnico, fra l’amministrazione e tutte le sigle sindacali firmatarie del Ccnl, per pianificare i termini di modalità e scadenze per la liquidazione degli arretrati stipendiali e degli adeguamenti contrattuali da sottoporre, successivamente, ai dipendenti per esprimere la loro volontà e l’incontro si è poi concluso con l’unanimità di mandato da parte della platea presente. Un’assemblea dunque svoltasi in assoluta democraticità di partecipazione ma che viene raccontata quale delegittimazione delle posizioni dei rappresentanti sindacali di Cgil e Uil, questo è quanto dichiarato dagli stessi segretari delle due sigle sindacali unitamente ai rispettivi componenti della Rsu. Questi ultimi, tra l’altro, con scarsa coerenza di pensiero, hanno aderito sedendosi al tavolo nella espressa qualità del ruolo sindacale che li rendeva avulsi al contesto organizzativo della Cisl Fp e ai quali è stata garantita perfino la possibilità di costante intervento, nonostante risultasse chiara la loro predeterminata contrarietà e il fine di accrescere, in modo strumentale, la tensione dei lavoratori”.
“In senso opposto, viene affermato, nel finale del comunicato, sempre da Fp Cgil e Uil Fpl, apprezzamento per il segretario generale della Cisl Fp Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – aggiunge Farruggio – che, correttamente, ha invece invocato l’unità sindacale nell’affrontare le problematiche riguardanti, non il rinvio generalizzato dei pagamenti, ma un piano condiviso con i lavoratori, con la platea sindacale e ovviamente con la parte pubblica, teso al recupero dei crediti vantati complessivamente dai dipendenti in un contesto di relazioni sindacali corrette e costruttive. Dichiarazione per la quale ringraziamo i colleghi sindacalisti. Tertium non datur, viene da dire, visto che Passanisi, nell’intervenire per la Cisl Fp sugli argomenti oggetto dell’assise, ha tracciato direttamente ed inequivocabilmente la linea della propria sigla sindacale. Alle dovute precisazioni aggiungiamo che siamo sempre disponibili a condurre un percorso unitario per il bene dei lavoratori ma non accettiamo condizioni precostituite da parte di nessuno e invitiamo le rispettive segreterie al mantenimento di rapporti intersindacali che superino logiche di trasversalismo di livello locale”.