E’ proseguita la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Sanità 2022-2024. Durante l’incontro, abbiamo esaminato la bozza del testo redatta dall’Aran, contenente parte della normativa contrattuale del rapporto di lavoro, nonché alcune novità importanti come, a titolo esemplificativo, l’istituto sulle prestazioni aggiuntive, il nuovo articolato che regola le attività di supporto e la disciplina delle ferie fruibili ad ore.
Le organizzazioni sindacali (OO.SS.) hanno presentato le loro proposte di modifica, trovando spesso posizioni comuni, tra cui la richiesta di maggiori risorse da parte del Governo per il rinnovo del CCNL. In particolare, la Cisl FP ha sottolineato l’importanza di un contratto che valorizzi realmente il personale del Servizio Sanitario Nazionale. Ha inoltre richiesto ad Aran e al Comitato di settore di coinvolgere le Regioni nel ruolo di mediatori con il Governo per garantire le risorse necessarie a raggiungere gli obiettivi principali del negoziato.
Punti Principali della Discussione:
– Rafforzamento delle Relazioni Sindacali: Abbiamo ribadito che il miglioramento della pubblica amministrazione passa attraverso il potenziamento delle relazioni sindacali, e continueremo a lavorare su questo tema nelle prossime riunioni.
– Esonero dal Periodo di Prova: Abbiamo chiesto che anche il personale che effettua una progressione verso l’area dell’elevata qualificazione sia esonerato dal periodo di prova, come già avviene per le progressioni verticali in altre aree.
– Valutazione Periodica dei Servizi di Pronta Disponibilità: Proponiamo incontri quadrimestrali per valutare le condizioni che rendono necessari i servizi di pronta disponibilità, per evitare abusi simili a quelli del lavoro straordinario (art. 47, CCNL Sanità 2019 – 2021).
– Retribuzione Durante le Ferie: Chiediamo che ai dipendenti in ferie sia riconosciuta l’intera retribuzione, incluse le indennità legate alla prestazione lavorativa, in linea con la giurisprudenza.
– Autonomia del Personale Sanitario: Abbiamo riformulato la definizione di “Attività di supporto” in “Attività di collaborazione e supporto” per sottolineare l’autonomia del personale sanitario.
– Superamento dell’Orario Convenzionale: Abbiamo richiesto il riconoscimento dell’orario giornaliero effettivo per i dipendenti, al fine di risolvere i problemi legati all’orario convenzionale, soprattutto per i turnisti.
– Prestazioni Aggiuntive: Proponiamo di elevare la tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive a 50/60 euro rispetto ai 40 euro proposti da Aran. Inoltre, suggeriamo di estendere l’uso delle prestazioni aggiuntive ad altri profili del comparto, come gli operatori socio-sanitari (OSS).
La Cisl FP pur supportando la necessità di fare fronte all’abbattimento delle liste d’attesa ha tenuto a ricordare, nel corso del suo intervento, che la salute ai cittadini passa attraverso l’applicazione di più ampie politiche sanitarie, che di fatto non sono attuabili, ad esempio, per la cronica mancanza di personale, per il mancato riconoscimento di retribuzioni più competitive, per la mancanza di una reale tutela del personale dai turni di lavoro gravosi e dalle continue aggressioni.
La prossima riunione è fissata per martedì 25 giugno. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della trattativa.